Un tremito possente
mi scuote da dentro
dipana dal centro
e tormenta la mente.
Dileguarsi senza indugiare,
ché il probabile periglio
mi sospinga a un nascondiglio
ove il mio dolor vuotare.
E nella fuga a perdifiato
il mio pensier tardo è naufragato.
(Titolo: Latte scaduto)